E’ di ieri la notizia relativa all’istituzione del limite dei 30km/h all’interno della Favorita, in un tratto ben preciso. Come si legge nel comunicato di seguito, la motivazione è da ricercare nella maggiore tutela di ciclisti e pedoni, sempre più presenti all’interno dell’area del parco.
La via in oggetto presenta una ridotta sezione stradale ed è ormai frequentata da un crescente numero di ciclisti vista la presenza di due itinerari ciclabili lungo viale del Fante e viale Ercole – si legge nel provvedimento a firma del dirigente del servizio piano tecnico del traffico Nicola Di Bartolomeo – è così necessario innalzare i parametri di sicurezza a causa dell’elevata pericolosità causata dalla velocità media dei veicoli in transito in doppio senso di circolazione”. L’Amat provvederà adesso alla collocazione della nuova segnaletica nella traversa, vicina al Parco della Favorita e al giardino “Vincenzo Florio”.
Una considerazione a caldo: il limite dei 30km/h caratterizza soprattutto le “Zone 30”, generalmente isolati o quartieri in cui si vuole aumentare il livello di sicurezza mediante l’abbassamento della velocità massima consentita. Ma non solo: sono utili per ridurre le emissioni in quanto vengono ridotti gli spazi di accelerazione e di conseguenza le emissioni e la rumorosità.
I viali della Favorita sono ad oggi utilizzati principalmente per il collegamento della città con la borgata di Mondello, in quanto non sussistono quartieri abitativi al suo interno. Il provvedimento sembrerebbe però riguardare soltanto il tratto di strada che collega Viale Del Fante a viale Ercole (per intenderci la strada che costeggia l’area verde di Case Rocca). Inoltre sembrerebbe escludere viale Diana, più a monte, dove è presente una corsia ciclabile. Quindi il provvedimento va inteso come una misura cautelativa solo di un segmento stradale. Ci sfugge il motivo per cui non viene menzionato il nome preciso della via, appunto viale Rocca.
Voi cosa ne pensate, sarà utile? Torneremo sull’argomento.
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Vogliono tutelare pedoni e ciclisti alla Favorita?
Devono mettere quelle due strade che attraversano la favorita sotto terra… come mai Orlando e company non ci arrivano a capirlo?
Può essere mai che sanno realizzare solo gli interventi low cost? Può essere mai che non sono in grado di fare un intervento REALMENTE definitivo, REALMENTE lungimirante?
….o.k… hanno vinto le elezioni, ma non possono stare in vacanza per i prossimi 4 anni senza muovere un dito…. non se ne può più di questa classe politica… Palermo merita di meglio….
Sì, tratta di via Rocca.
A mio pare il limite di 30km/h dovrebbe essere istituito all’interno dell’intero parco.
A Palermo non esiste nè via (viale) Rocca, nè via (viale) Case Rocca, ecc.
La strada è comunque quella.
sicuro che o fanno per i ciclisti o lo fanno per non disturbar troppo gli zingari e favorire il contatto tra prostitute e clienti???
riporto dal vostro articolo:
“Ci sfugge il motivo per cui non viene menzionato il nome preciso della via, appunto viale Rocca.”
L’utente emmegi vi ha già risposto.
Sarebbe lo stesso discorso di Piazza Politeama oppure Piazza Croci, piazze inesistenti ma diventate di uso comune a furor di popolo.
No, Viale Rocca esiste.
riguardo ai limiti dei 30 km/h qualcuno mi sa spiegare perche` un tratto di via Principe di Scalea e` al buio da anni e li` vige il limite` di 30 km/h? Forse che il comune trova piu` comodo abbassare il limite piuttosto che riparare l’illuminazione?
Onestamente, in quel tratto di asfalto stretto e a doppio senso a quanto si dovrebbe andare? 30 km/h non mi sembra un’ingiustizia, che poi, come al solito, si farà un provvedimento che nessun si preoccuperà di far rispettare, è un altro conto